La trasformazione di un impasto di acqua e farina in una pasta morbida e leggera, che dopo la  cottura diventa un alimento prezioso, il pane,
ha affascinato I’uomo sin dal Neolitico. Il mistero della lievitazione è rimasto tale per millenni ma non ha impedito ai popoli più antichi di produrre il proprio pane: già nel 4000 a. C. gli Egiziani conoscevano l’arte
della fermentazione panaria. Riuscivano a mantenere piccole quantità di un impasto crudo, che conteneva i microrganismi lievitanti, e ne usavano una parte da integrare ad un impasto fresco di farina e acqua, che
lavoravano e cuocevano nei forni cilindrici di argilla che per primi avevano inventato. E non si limitavano al pane semplice: dai resti ritrovati sappiamo che producevano be n 50 tipi di pane, di diverse forme e dimensioni, a cui aggiungevano semi di papavero, sesamo e altri ingredienti.Dott.ssa M. Palla, Dott.ssa M. Agnolucci, Prof.ssa M. Giovannetti

Una Fetta Di Benessere Elisir Di Salute n5 settembre/ottobre 2019