Siete alla ricerca di una pianta da tenere in casa oppure da coltivare sul vostro terrazzo? Allora sceglietela con le foglie rosse: sono più resistenti rispetto a quelle col fogliame di colore verde.
A dirlo, uno studio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, pubblicato sulla rivista Frontiers in Plant Science.
Il team dei ricercatori coordinato dalla professoressa Lucia Guidi, direttore del Centro Nutrafood, ha infatti scoperto che le piante a foglie rosse si difendono meglio dagli stress ambientali – come siccità, stress luminoso e salinità – rispetto a quelle a foglie verdi.
La resilienza degli antociani
Lo studio ha preso in analisi due genotipi di Prunus, a foglie verdi e rosse, dimostrando che queste ultime sopravvivono meglio in condizioni avverse, proprio grazie a una maggiore resistenza delle foglie in tutte le fasi di sviluppo.
Ma cosa rende le foglie rosse maggiormente resilienti? «Questa maggiore resistenza – spiega Marco Landi ricercatore dell’Università di Pisa – è dovuta alla presenza di antociani, dei pigmenti da cui deriva proprio il rosso delle foglie, che fanno da filtro nei confronti dei raggi solari esercitando un’azione fotoprotettiva, soprattutto nei momenti in cui le foglie sono più vulnerabili, cioè quando sono più giovani o senescenti».
Utile per progettare l’arredo urbano
La scoperta apre nuovi scenari nella progettazione del verde urbano negli spazi cittadini.
«Oltre agli aspetti più prettamente scientifici legati alla biosintesi degli antociani – conclude Landi – la ricerca fornisce delle indicazioni utili per selezionare le specie arboree più adatte per l’arredo urbano delle nostre città, scegliendo le specie maggiormente resistenti agli stress ambientali e cittadini».