Il Centro di ricerca Nutrafood a Expo 2015
La presentazione negli spazi della Regione Toscana del Padiglione Italia
Lunedì 11 maggio a Expo 2015 a Milano, l’Università di Pisa ha presentato il suo Centro di ricerca “Nutrafood – Nutraceutica e Alimentazione per la Salute“. L’incontro, che si è svolto negli spazi della Regione Toscana del Padiglione Italia, è stato introdotto dalla professoressa Manuela Giovannetti, direttore del Centro, che fatto il punto sulle attività svolte illustrando le pubblicazioni scientifiche, i brevetti e le innovazioni nate dalle numerose collaborazioni interdisciplinari sviluppate dai 174 docenti del Centro Nutrafood che fanno capo alle aree di Medicina, Farmacia, Biologia, Agraria, Veterinaria, Ingegneria ed Economia.
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“La parola ‘nutraceutica’, un neologismo che unisce i termini nutrizione e farmaceutica, – ha spiegato Manuela Giovannetti – è la scienza che studia i componenti alimentari o i principi attivi presenti negli alimenti che hanno effetti positivi per il benessere e la salute, esercitando un’azione di prevenzione di diverse patologie. Si tratta dunque di un tema di grande attualità, e ad esso sono rivolte le attenzioni non solo degli scienziati, ma anche dei politici, dei consumatori e del mondo della produzione”.
Insieme alla professoressa Giovannetti, sono intervenuti alla presentazione anche altri docenti del Centro Nutrafood che hanno illustrato alcune specifiche ricerche in corso. Il professore Santino Marchi del dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia e la dottoressa Maria Gloria Mumolo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana hanno parlato delle più recenti scoperte scientifiche sul tema della sensibilità al glutine, soffermandosi in particolare sul rapporto tra evidenze scientifiche e messaggi mediatici, sulla differenza tra celiachia e sensibilità al glutine e sui possibili effetti della sostituzione del lievito madre con il lievito industriale. La professoressa Lucia Migliore, genetista del dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, ha discusso dell’importanza dei folati nella dieta e della loro distribuzione negli alimenti vegetali e dei suoi recenti studi sulla relazione tra mutazioni e epimutazioni in geni critici per il cancro del colonretto con il metabolismo dei folati. Il professore Marcello Mele del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali si è infine soffermato sui suoi studi riguardanti le proprietà funzionali del pecorino toscano, il cui contenuto in acidi grassi varia al variare della dieta dell’animale.