Convegni, tavole rotonde e teatro per il ciclo «Pisa verso Expo 2015»
Cinque appuntamenti per riflettere sul futuro del cibo e sulle conseguenze che le nostre scelte alimentari potranno avere per le generazioni future. Nasce con questo obiettivo il ciclo di seminari e di eventi dal titolo “Pisa verso Expo 2015. Il cibo tra scienza e conoscenza”, che si terrà nella nostra città tra ottobre 2014 e aprile 2015. Gli incontri, che fanno parte del programma di avvicinamento all’Expo milanese del prossimo anno, sono stati presentati a Palazzo alla Giornata dal rettore Massimo Augello, dal prorettore alla Ricerca, Roberto Barale, dalla coordinatrice dell’iniziativa, Manuela Giovannetti, e dagli altri responsabili scientifici, i professori Laura Bazzichi, Stefano Bombardieri, Alfonso Maurizio Iacono e Eleonora Sirsi. Alla conferenza è intervenuto il dottor Fulvio Mozzachiodi, in rappresentanza del sindaco di Pisa.
Gli eventi, coordinati dal Centro interdipartimentale di ricerca Nutrafood “Nutraceutica e alimentazione per la salute”, saranno rivolti a cittadini, studenti e docenti.
Il ciclo sarà aperto sabato 11 ottobre dall’Open Day sul tema “Mangiarsi la malattia”, che mira a informare cittadini, pazienti e medici di famiglia sulle proprietà terapeutiche e preventive di particolari alimenti nelle malattie reumatiche.
A dicembre seguirà la tavola rotonda su “Il consiglio del cibo”, per discutere la reale possibilità di partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche relative al cibo.
A febbraio 2015 ci sarà il convegno su “Nutraceutica e alimenti funzionali. Il cibo della salute”, che affronterà le questioni relative alle proprietà nutraceutiche del cibo.
Un mese dopo sarà invece la volta del convegno su “Diritto all’educazione del consumatore tra informazione e paternalismo”, che vuole riflettere sul significato e sullo specifico rilievo giuridico dell’inclusione dell’educazione fra i diritti del consumatore.
Il ciclo si chiuderà ad aprile con lo spettacolo teatrale “Il cibo tra natura e cultura”, una narrazione del cibo attraverso testi tratti sia da poemi antichi, poesie e canzoni, sia da testimonianze di memorie alimentari.